| E'
una tecnica che propone un gioco composto 4-5 eventi che fornisce
una quota complessiva di almeno 30.0 di coefficiente totale:ad
es. 5 venti "1" con quota individuale base di almeno
2,00 Marsiglia - Benfica (1) pagato a 2,00 volte la posta Anderlecht - Amburgo (1) pagato a 2,35 Genoa - Cagliari (1) pagato a 2,20 Lazio - Chievo(1) pagato 2,15 Metz - Nantes (1) pagato 1,90 Sono tutte vittorie in casa con una discreta probabilità di successo e nel loro insieme forniscono un coefficiente scommessa di circa 42,2 Ciò significa che al potenziale giocatore è sufficiente puntare 5 € per avere un ritorno di ben 210 € senza mettere in gioco quote di eventi-sorpresa. Naturalmente lasciamo ai nostri lettori il compito di scegliere gli "1" sulla base delle proprie aspettative, a questo proposito, ricordiamo anche che 4 eventi con vittoria in casa che pagata a 2,4 possono in egual modo soddisfare il sistema Massive Attack |
Come si gioca una SUREBET
| Le
sure bets alias "scommesse sicure" o vantaggio matematico
consistono nella possibilità di ottenere guadagni certi
utilizzando le quotazioni di differenti bookmakers relativi
a uno stesso evento sportivo che combinate insieme danno un
risultato superiore al denaro impiegato, qualsiasi sia il
risultato dell'evento stesso. Per applicare in modo corretto il principio della sure bet, è indispensabile l'approccio ad alcuni passaggi fondamentali senza i quali le informazioni relative al vantaggio matematico si rivelerebbero inutili o peggio ancora, dannose... Per fare un esempio, si prendano in considerazione 2 tra i diversi bookmakers che offrono quote accettabili su un determinato evento, nel nostro caso , la partita Italia - Croazia.
Supponiamo di voler puntare 100€ sull'1 migliore che in questo caso è su SISAL MATCHPOINT (1,9); La potenziale vincita sarà 10€ per 1,9 = 190€. Il pareggio migliore è fornito da BWIN a 3,4...quindi se ci prefiggiamo la stessa vincita di 190€, occorrerà puntare (190/3,4) cioè 55,88€. Stessa cosa per la vittoria ospite, il 2 migliore è quello di BWIN a 5,90 ...quindi 190/5,9 = 32,2€. Notiamo che sommando il capitale investito 100€ + 55,88€ + 32,20€ otteniamo 188,08 . Praticamente, sia in caso di 1, di X o di 2, avremo comunque un attivo di 190-188,08= 1,92€ In sintesi, si tratta di perdere sulla giocata piazzata su un bookmaker per compensare e guadagnare su quella piazzata sull'altro. Alla luce di quanto illustrato sopra, si deduce che per poter conseguire guadagni accettabili, è necessario mettere in gioco una somma considerevole che naturalmente nessun bookmaker accetterebbe, però, per chi si accontenta del semplice "pacchetto di sigarette" o "la colazione pagata al bar", risulta un sistema soddisfaciente e, non dimentichiamo, senza ombra di rischio. |
Little Ant o "Formichina"
| In
questo caso, il lucro principale è dato dal coefficiente
"bonus" che la maggior parte dei bookmakers italiani
mette a disposizione. Prenderemo in esame le percentuali di bonus più frequenti nel panorama italiano che è il seguente: 5 EVENTI BONUS 7.00% 6 EVENTI BONUS 14.00% 7 EVENTI BONUS 22.00% 8 EVENTI BONUS 31.00% 9 EVENTI BONUS 40.00% 10 EVENTI BONUS 50.00% 11 EVENTI BONUS 61.00% 12 EVENTI BONUS 72.00% 13 EVENTI BONUS 84.00% 14 EVENTI BONUS 96.00% Voi direte: "Ma è quasi impossibile andare a beccare 14 eventi..è più facile far 13 al totocalcio!"...  Naturalmente, per eventi, non intendiamo certo le giocate su risultato finale, ma delle doppie chances che alimentano solo con la loro quantità il coefficiente totale. Basti pensare a doppie chances con altissime probabilità pagate a 1,20 che da sole possono sembrare insignificanti ma, che considerando le percentuali di bonus sopra descritte, garantiscono una quota totale da 13,00 a ben 25 (ad es. 14 1X) |
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